Marco Francini in SULLE TRACCE DI IAN FLEMING

SULLE TRACCE DI IAN FLEMING // Acropoli di Cuma, dicembre 2014

photos _ SPECTRA FOTO, dicembre 2014

 

1964/2014: a 50 anni dalla scomparsa del ‘papà’ dell’agente segreto James Bond, un omaggio a 007 e al suo creatore rievocando il viaggio compiuto nei Campi Flegrei dallo stesso Fleming nel 1960 e raccontato nel reportage “Thrilling Cities”.

Il Parco Archeologico di Cuma (via Monte di Cuma, 3 - Pozzuoli, Na) ha fatto da sfondo all’appuntamento intitolato “Sulle Tracce di Ian Fleming” nell’ambito dell’iniziativa TERRE NARRATE a cura di Slow Tour Campi Flegrei e nel 50esimo anniversario della scomparsa del giornalista/scrittore, ‘papà’ del leggendario agente segreto James Bond.

L’iniziativa - realizzata in concomitanza con la “Giornata Nazionale dell’Archeologia, del Patrimonio Artistico e del Restauro” e con le “Domeniche al Museo”, organizzate e promosse dal Ministero dei Beni Culturali - ha previsto una visita teatralizzata con l’attore e performer Marco Francini, nel ruolo di Ian Fleming, introdotta dal giornalista Michelangelo Iossa.
Lo stesso Fleming nel 1960 visitò i Campi Flegrei e descrisse dettagliatamente l’Acropoli di Cuma nel suo libro “Thrilling Cities”, tradotto in decine di Paesi del mondo. Partendo da quelle descrizioni, Francini sarà corpo e voce allo scrittore in un memorabile percorso archeologico.

 
 
 
 
 

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